_Videopoker, caccia alla Scala Reale
_L’azzardo resta azzardo
Motori di ricerca. Presenze in rete. Per un casinò online contano anche quelle. Anche se nessuno scommette soldi veri, vedere quanta gente comunque ci entra a dare una sbirciatina e provare a vedere com’è il gioco, ha il suo effetto. Il gioco d’azzardo inizia così. Potrei citare decine e decine di casi di persone che da qui sono arrivati a sedersi ai grandi tavoli di Hold’em, e chi invece ha continuato a restare nella dimensione “for fun”. Il videopoker è un’autentica calamita per giocatori esperti e ai primi passi. Nei casinò online il videopoker è nella maggioranza dei casi disponibile in modalità Flash. Lo si può provare e riprovare fino alla nausea. Le modalità sono sempre quelle: All American, Jacks or Better, Deuces Wild e Joker Wild, tutti a una, cinque, dieci, cinquanta o cento mani. Ma contrariamente a quello che potrebbero suggerire il numero contemporaneo di giocate (più mani) o l’eventuale presenza di jolly (Deuces Wild, Joker), spesso il gioco a cui è più facile vincere è l’All American e il Jacks or Better a una unica mano.
Gli effetti speciali sono per le slot
Mai grafiche esagerate. Il videopoker lo potremmo definire rock, come avrebbe detto il cantautore Adriano Celentano. Niente fronzoli. Sono uno schermo e le cinque carte. Puntata massima sempre disponibile. Un buon budget di partenza se si gioca a soldi finti (tra i 2000 e i 5000 euro di norma), e poi nulla di più che la sfida pokeristica più classica. 52 carte. Alla ricerca del colpaccio da urlo. Chi si siede davanti al videopoker vuole capire a che punto è la preparazione. Cerca di affinare la propria tecnica. Molti lo scelgono per prepararsi a vedere subito la combinazione migliore, e poi essere pronti ai Freeroll turbo.
Motori di ricerca. Presenze in rete. Per un casinò online contano anche quelle. Anche se nessuno scommette soldi veri, vedere quanta gente comunque ci entra a dare una sbirciatina e provare a vedere com’è il gioco, ha il suo effetto. Il gioco d’azzardo inizia così. Potrei citare decine e decine di casi di persone che da qui sono arrivati a sedersi ai grandi tavoli di Hold’em, e chi invece ha continuato a restare nella dimensione “for fun”. Il videopoker è un’autentica calamita per giocatori esperti e ai primi passi. Nei casinò online il videopoker è nella maggioranza dei casi disponibile in modalità Flash. Lo si può provare e riprovare fino alla nausea. Le modalità sono sempre quelle: All American, Jacks or Better, Deuces Wild e Joker Wild, tutti a una, cinque, dieci, cinquanta o cento mani. Ma contrariamente a quello che potrebbero suggerire il numero contemporaneo di giocate (più mani) o l’eventuale presenza di jolly (Deuces Wild, Joker), spesso il gioco a cui è più facile vincere è l’All American e il Jacks or Better a una unica mano.
Gli effetti speciali sono per le slot
Mai grafiche esagerate. Il videopoker lo potremmo definire rock, come avrebbe detto il cantautore Adriano Celentano. Niente fronzoli. Sono uno schermo e le cinque carte. Puntata massima sempre disponibile. Un buon budget di partenza se si gioca a soldi finti (tra i 2000 e i 5000 euro di norma), e poi nulla di più che la sfida pokeristica più classica. 52 carte. Alla ricerca del colpaccio da urlo. Chi si siede davanti al videopoker vuole capire a che punto è la preparazione. Cerca di affinare la propria tecnica. Molti lo scelgono per prepararsi a vedere subito la combinazione migliore, e poi essere pronti ai Freeroll turbo.